Queenstown, 15.02.09.
Ciao a tutti. Sono in questo villaggio di minatori dove provo ancora a fatica a comunicare con voi. Di foto neanche se ne parla perche' ho provato per un'ora ca. con l'aiuto del padrone del bar e di un avventore, ma tutto inutile, tanto che ad un certo punto hanno allargato le braccia come per dire: 'questa e' la Tasmania".
In effetti proprio di terra di frontiera si tratta, e non e' quello che cercavo?
Forse solo da Hobart riusciro' ad inviarvi delle immagini. Per ora solo parole, purtroppo, per raccontarvi la giornata di ieri con l'emozionante incontro con l'oceano. Il primo approccio e' stato con dune altissime di sabbia bianca, dalla cui cima si vedeva il mare in lontananza, sopra il verde degli alberi: bianco,verde e blu e nient'altro.
Poi, appena piazzata la tenda nel campeggio di Strahan, mi sono fatto altri 7 km. in bici fino ad Ocean Beach, una spiaggia infinita di ca.30 km. dove c'ero solo io!!!
Sono rimasto li' incantato a guardare le onde, a sentire l'odore di oceano ed a seguire il sole che piano piano calava giu' di fronte a me, fino a che non e' sparito del tutto la' dove non c'e' piu' terra fino all'Antartide: un'autentica emozione.
Al ritorno pero' la prima sorpresa negativa. Apro la tenda e scopro che qualcuno aveva pensato bene di prelevare la mia giacca di gore-tex. Rabbia, disappunto e preoccupazione per il resto del viaggio. Ma come sempre bisogna lasciarsi presto il tutto dietro alle spalle, e cosi' sono andato in paese dove per 135 AUS $, ca.70 Euro ho comprato un'altra giacca, non cosi' tecnica come la mia ma che almeno mi riparera' da vento e pioggia in futuro.
Ora, dopo la pedalata mattutina sto per levare le tende da qui per quello che probabilmente e' il tratto piu' duro di tutto il viaggio: 165 km. attraverso le foreste occidentali della Tasmania, senza paesi ne' altri punti d'appoggio, fino al Rifugio di Lake St. Claire, dove dovrei arrivare domani sera.
Il Dottor Ernesto Guevara de la Serna, che i piu' conoscono come il "Che", diceva che nella vita, quando serve: "bisogna essere duri, ma senza mai perdere la tenerezza". Ed allora via che si va, duri piu' che mai di fuori ma sempre teneri dentro per essere sempre accoglienti ed in armonia verso tutto cio' che ci circonda.
Fatta gia' la scorta di cibo ed acqua, questa notte campeggio libero sulle rive di Lake Burbury. Sara' senz'altro un bel posto dove stare.
Quindi un salutone a tutti. Qui tutto gira per il meglio e spero altrettanto per tutti voi.
A risentirci....Boh? Spero presto, ma a dire il vero non lo so.
Baci.
Angeloinbici.
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6 commenti:
Ciao Angelo. Questa mattina mi sono alzato e sono corso a leggere delle tue avventure e incontri. un salutone.. da chi legge le tue righe... Ciao Michele
Caro Angelo, è il tuo omonimo che scrive.
Per la verità è la seconda volta che scrivo ma non ho nessuna esperienza con i blog quindi non so quale sarà il risultato.
Ho piacere che le cose ti vadano bene perchè è un elemento essenziale per godere di ciò che si scopre per strada.
Hai trovato altri viaggiatori ciclisti oppure in questo momento fai la parte della bestia rara?
Ho trovato (Nerina) un agriturismo nelle vicinanze di Piazzola di cui ho passato i riferimenti a Nello.
Buona continuazione, con affetto Angelo e Nerina
ciao angelo...
scusa se scrivo solo ora,ma ho avuto una crisi di rigetto da tutto,pc compreso...
foto e descrizioni sono stupende,anche se l'imbecille di turno lo si trova sempre in giro per il mondo(in questo caso lo str.. che ti ha rubato la giacca in goretex!!!)
mi raccomando,tienici aggiornati,e non preoccuparti se non riesci a mandarci delle foto:le tue descrizioni sopperiscono alla grande la carenza cibernetica della tasmania.
un abbraccio e buon tempo
Hola Ciccio!!
dove sarai in questo momento? Sperso nei meandri di Lake St. Claire spero tutto ok!!!
Ho letto dello str....!!!! che ti ha rubato la giacca, tutto il mondo è paese...... cmq non incazzzzz..... davanti a tanta meraviglia nulla può turbare il tuo straordinario viaggio!!!!!!!!!!
Appena approdi nella civiltà fatti sentire!!!! ti bacio ....SMACK SMACK un salutone dalle donne del Morin!!!!! tvtb..... Ciccia
Rieccomi caro Angelo dopo qualche giorno perso nelle mie solite attività...leggere gli ultimi eventi sono un misto di meraviglia e stupore..beh la prima per le foto e le parole che descrivono posti incantevoli e magici, la seconda per lo spiacevole inconveniente che sicuramente farà felici tutti quelli che l'unica cosa che sanno dire quando descrivi un viaggio così è "ma non hai paura che ti facciano del male o ti derubino?" beh accontentati anche loro....Tu non lasciarti turbvare da questi episodi prosegui a testa alta e continua a farci sognare...un abbraccio
Caro Angelo ti invidio. Sogno di essere in viaggio anch'io. Ma sono a Mestre, anzi ieri ho fatto un giro a Porto Marghera. Era domenica e non c'era nessuno in giro. Un paesaggio all'opposto di quello che vivi tu. Fabbriche abbandonate, in demolizione o palazzine vetro cemento in mezzo alla desolazione. In fondo vedevo i pinacoli del Petrolchimico. Meglio la Tasmania. Ma sto bene di testa. Ero lì per preparare l'uscita per il VEGA. Un abbraccio. Claudio Zanlorenzi
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